I dati di Bankitalia parlano chiaro: nel mese di dicembre 2016 le richieste di accesso al credito sono aumentate dello 0,5% su base annua. Questi prestiti in crescita si riferiscono al settore privato.
Per quanto riguarda le sofferenze, invece, è stato registrato un tasso di crescita pari a -0,7%. L’ammontare complessivo ha però raggiunto la cifra dei 200,9 miliardi di euro. Si tratta di una somma più alta rispetto ai 199 cica di novembre 2016.
Prestiti alle famiglie: a dicembre 2016 crescita dell’1,9% su base annua
Continuando a parlare di prestiti in crescita e dei dati del bollettino di Bankitalia troviamo i numeri relativi ai finanziamenti alle famiglie. In questo caso si può inquadrare una crescita su base annua pari all’1,9%.
Interessanti sono anche le informazioni sui prestiti alle società non finanziarie, contraddistinti da un incremento dello 0,2% sui dodici mesi. La crescita si è vista soprattutto nel mese di dicembre 2016, mentre a novembre il quadro è rimasto abbastanza stabile.
Tali rilevazioni confermano le conclusioni Eurisc in merito al forte aumento delle richieste di accesso al credito nel mese di dicembre 2016.
Per arrivare a questo quadro sono stati decisivi i prestiti finalizzati, ossia le richieste di somme destinate all’acquisto di beni come auto, mobili o elettrodomestici.
Depositi del settore privato: a dicembre 2016 crescita del 4,9%
Non ci sono solo i prestiti in crescita nel bollettino di Bankitalia. A essere interessati da un segno positivo sono anche i depositi del settore privato. A tal proposito, considerando i dati del mese di dicembre 2016, si può parlare di una crescita del 4,9% su base annua.
Rimane al ribasso la raccolta obbligazionaria. I risparmiatori sono infatti frenati dal timore per il bail-in. Questo ha portato a una diminuzione del 10,9% su base annua, con un -9% nel mese di novembre 2016.
Tassi d’interesse: cosa dice il bollettino di Bankitalia
Il bollettino di Bankitalia parla di prestiti in crescita ma fornisce anche informazioni sui tassi d’interesse. Per i finanziamenti erogati alle famiglie e finalizzati all’acquisto di abitazioni si può fotografare di una media del 2,32%. A novembre 2016 il dato in questione era leggermente più alto e pari al 2,35%.
Credito al consumo: i tassi d’interesse sono scesi
Oltre che di prestiti in crescita, come sopra specificato, è bene discutere anche di tassi d’interesse. Il bollettino Bankitalia fornisce dati interessanti al proposito.
Ricorda per esempio che, da novembre a dicembre 2016, è stato possibile vedere un calo degli interessi sul credito al consumo. Il dato in merito è passato dall’8,02 al 7,64%.
Per quanto riguarda invece i prestiti concessi alle società non finanziarie, si parla di un tasso d’interesse medio del 2,27% per gli importi fino a un milione di euro. In caso di finanziamento superiore a tale somma il tasso d’interesse medio scende e risulta pari all’1,12% circa.