Aprire un conto corrente: la guida passo passo da seguire

Come aprire un conto corrente? È ormai impensabile gestire i propri risparmi senza un conto, strumento basilare anche per pagamenti e domiciliazioni delle utenze domestiche. Come aprirlo? Ecco una breve guida per vederci chiaro e comprendere le principali differenze tra online e offline.

Conto corrente online e non: da dove partire

Prima di aprire un conto corrente è bene leggere con attenzione le condizioni contrattuali e,in particolare, il foglio informativo. Una certa cura deve essere dedicata anche alla lettura delle norme sui dati personali.

Degna di citazione è anche la questione delle spese di gestione, che cambiano a seconda delle politiche della realtà creditizia. Prima di aprire il conto è il caso di passarle in rassegna, onde evitare di trovarsi davanti a brutte sorprese.

Come aprire un conto corrente bancario: i documenti per la stipula del contratto

Chi vuole procedere con l’apertura del conto, dopo questa fase, può firmare il contratto e dichiarare la presa visione dei contenuti del foglio informativo. A questo punto arriva il momento della consegna dei documenti d’identità degli intestatari.

In alcuni casi gli istituti di credito possono richiedere a chi vuole aprire un conto corrente anche il certificato di residenza. Può anche capitare che la banca, in sede di apertura del conto corrente in filiale, richieda anche la presentazione di una busta paga o di un contratto di lavoro.

Si tratta di una cautela messa in primo piano per evitare il rischio che il correntista abbia problemi nel sostenere le spese di gestione del conto.

Aprire un conto online: procedura di identificazione

 

Quali sono le regole per quel che concerne i conti online? In tali frangenti chi vuole aprire un conto corrente deve prendere in considerazione l’esistenza della procedura di identificazione.

Seguirla è molto semplice. Basta infatti effettuare un bonifico da un conto corrente già esistente.  Risulta possibile identificarsi anche attraverso la procedura RID.

Da ricordare è il fatto che, anche nel caso del conto online, può essere richiesta una busta paga. Essenziale per alcune banche è non avere alle spalle dei fallimenti.

In tutti i casi sopra specificati, per aprire un conto corrente è necessario avere le idee chiare sulle differenti modalità d’intestazione.

Quale tipo di conto corrente scegliere

Esiste il conto corrente monointestato, il conto cointestato a firme disgiunte, il cointestato a firme congiunte, il monointestato con concessione di delega.

Nel primo caso, come è chiaro dalla definizione stessa, solo una persona può gestire le operazioni. Nel secondo, invece, gli intestatari possono operare in maniera autonoma.

Scegliendo un conto cointestato a firme congiunte, invece, per le operazioni è necessaria la firma di tutti gli intestatari. L’ultimo caso da considerare è quello del conto monointestato con concessione di delega. L’intestatario è uno solo, ma ha la possibilità di nominare una persona di fiducia che ha la facoltà di effettuare le operazioni.

 

Maggiori informazioni qui: