Come avere prestiti personali da privati seri in Italia

Ottenere credito tramite banche e società finanziarie in molti casi comporta procedure burocratiche lunghe. Per questo motivo è utile documentarsi sui prestiti personali da privati seri, che sono ormai una realtà consolidata in Italia.

Il Social lending in Italia

I prestiti personali da privati seri sono una realtà in Italia, ma hanno cominciato ad avere successo negli Stati Uniti con il nome di social lending. Questa modalità di accesso al credito, come è chiaro dalla definizione stessa, è caratterizzata da un’interazione tra soggetti privati senza l’intervento di banche o società finanziarie.

In questa situazione intervengono come attori i broker online. Portali il cui staff si occupa di analizzare le richieste di accesso al credito e di dividere tra più clienti le somme messe a disposizione dai prestatori. Quest’ultimo punto costituisce una soluzione molto valida per tutelare chi investe il proprio denaro in prestiti tra privati.

Come funzionano i prestiti tra privati

Prima di presentare la richiesta per i prestiti personali da privati seri è bene ricordare che, per esempio, non è possibile ottenerli se non si ha una busta paga.

Sebbene il social lending sia una forma di accesso al credito ancora relativamente nuova, sono sempre di più gli operatori finanziari che propongono prestiti tra privati.

Per parlare di prestiti personali da privati seri però è necessario fare riferimento a società che hanno ottenuto l’autorizzazione dalla Banca d’Italia per operare nel nostro Paese. Al momento sono tre le aziende che soddisfano questo requisito: Soisy, Smartika e Prestiamoci.

L’interazione tra la società di social lending e l’utente avviene tramite il portale online dell’azienda. Per presentare la domanda è sufficiente registrarsi sul sito della società e compilare un modulo con i propri dati personali.

Lo stesso vale per quanti decidono di prestare il proprio denaro. In molti infatti scelgono il social lending come forma di investimento. Sebbene questo aspetto dei prestiti personali da privati seri non sia il fulcro del nostro approfondimento ci sentiamo di spendere qualche parola in proposito.

Il social lending è sicuro quanto tanti prodotti di investimento. Questo perché in caso di mancato da parte del beneficiario del prestito si attiva la procedura per il recupero crediti. In caso di insolvenza quindi la società rientra in possesso del denaro proprio come farebbe un istituto di credito tradizionale. Senza contare che prima di concedere il finanziamento le società di social lending verificano la posizione creditizia del richiedente.

Le condizioni applicate

 

Ora che abbiamo visto il funzionamento dei prestiti tra privati passiamo alle condizioni proposte dalle società autorizzate da Bankitalia. Iniziamo parlando di Prestiamoci.

Rivolgendosi a questa società si ha modo di accedere al credito richiedendo una somma che può andare dai 1.500 ai 25.000€. Prestiamoci consente inoltre al cliente di dichiarare, in sede di richiesta del prestito, la sua situazione riguardante il merito creditizio. Ma facciamo un esempio concreto.

Per capire bene come funzionano i prestiti personali da privati seri non resta che fare un esempio specifico. Prendiamo come punto di riferimento i prestiti erogati da Prestiamoci.com e ipotizziamo la richiesta di 10 mila euro.

Considerando un piano di ammortamento di 48 mesi, si avrebbe una rata mensile di 240,91€, con TAN fisso e TAEG pari rispettivamente al 4,81% e al 7,56%.

Prestiti tra privati Smartika e Soisy

Da considerare anche l’offerta di Smartika. In questo caso però le somme accessibili sono più basse. È possibile infatti richiedere una cifra compresa tra i 1.000 e i 15.000 euro.

Anche in questo caso facciamo un esempio specifico. Ipotizziamo di richiedere 10 mila euro. Considerando un piano di ammortamento di 24 mesi, si avrebbe una rata mensile compresa tra i 450,45 euro e i 468,15 euro. Somme da rimborsare mensilmente in caso di prestito con assicurazione.

Senza la sottoscrizione del contratto assicurativo, invece, la rata scende ed è compresa nel seguente intervallo di valori: tra 443,92 euro e 461,54 euro. Il TAEG invece è compreso tra il 6,3% e il 10,5%.

I prestiti su Smartika sono caratterizzati da commissioni che variano a seconda del merito creditizio del cliente. Ai prestatori, invece, spetta una commissione annuale pari all’1% della somma investita sul portale. Per le somme non ancora prestate non viene richiesto nulla.

Troviamo infine i prestiti concessi da Soisy. Nata in Italia, quest’ultima società eroga finanziamenti tramite social lending con importi fino a un massimo di 15 mila euro. La procedura di richiesta è rapida e intuitiva e la comunicazione di fattibilità viene trasmessa al richiedente nel giro di pochi minuti.

Concludiamo il nostro approfondimento con un’ultima simulazione di prestito. Abbiamo ipotizzato anche in questo caso di richiedere una somma da 10 mila da ripagare in 36 mesi. La rata mensile è compresa tra 304,98 euro e 344,51 euro. Lo stesso vale per Tan e Taeg, compresi rispettivamente tra il 5,50% e il 14,00% e il 6,34% e il 15,57%.

 

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