Lo scenario economico attuale porta sempre più persone ad aver bisogno di accedere al credito anche senza lavoro. I prestiti senza busta paga con garante rappresentano delle soluzioni molto valide al proposito.
Finanziamenti senza busta paga
Prima di entrare nello specifico dei prestiti senza busta paga con garante vediamo cosa si intende quando si parla di accesso al credito in mancanza di una busta paga.
In questi casi è bene ricordare che la mancanza di un’entrata mensile sicura non implica l’assenza di beni o di sostanze in grado di garantire la solvibilità del prestito. Richiedere un prestito senza busta paga significa avere la possibilità di presentare documenti attestanti la ricezione di un reddito, come per esempio i vecchi CUD.
I liberi professionisti, una categoria che per definizione non ha entrate fisse, possono invece fare riferimento al modello UNICO. Molto importante è specificare che il prestito senza busta paga prevede come garanzia anche l’ipoteca su un immobile di proprietà.
Quando non è possibile fare riferimento a nessuna di queste opzioni è necessario chiamare in causa un terzo soggetto garante.
A chi si rivolgono
Ma chi sono i beneficiari di questi finanziamenti? I prestiti senza busta paga con garante sono accessibili da diverse categorie di contribuenti. Tra queste troviamo:
- disoccupati
- lavoratori autonomi
- casalinghe
- studenti.
Oltre alle categorie di cui sopra, possono beneficiare dei prestiti senza busta paga anche chi lavora in nero e i lavoratori dipendenti titolari di una busta paga ma che hanno in corso già altri finanziamenti.
Chi li eroga
Passiamo quindi alla questione dell’erogazione. A concedere i prestiti senza busta paga possono essere sia banche che finanziarie. Si tratta infatti di una categoria di prodotti molto ampia che racchiude diverse tipologie di finanziamenti con garanzie alternative e dedicati a soggetti diversi fra loro.
Il nostro consiglio quindi è di rivolgersi direttamente al proprio istituto di credito di fiducia. Quanti non hanno una banca di fiducia possono contattare quelle più vicine per trovare il preventivo più vantaggioso.
Ricordiamo inoltre la possibilità di richiedere un finanziamento online. In tal caso è possibile trovare soluzioni anche molto vantaggiose, grazie ai costi più bassi applicati dagli istituti di credito che operano online.
Prestiti con cambiali 2017
Per capire meglio come funzionano i prestiti senza busta paga con garante è utile fare l’esempio dei finanziamenti cambializzati. Ricordiamo prima di tutto che si tratta di prodotti che si basano sul rimborso di titoli esecutivi convertibili in denaro, che devono essere pagati entro una scadenza stabilita in sede di perfezionamento del contratto.
I prestiti cambializzati, accessibili anche ai segnalati in Crif, possono essere richiesti pure dai lavoratori dipendenti neo assunti che, non avendo modo di presentare una busta paga, devono per forza ricorrere al garante.
Cosa sapere prima di richiedere un finanziamento con garante
I prestiti personali senza busta paga con garante sono soluzioni comode per accedere al credito in situazioni particolari come quella appena descritta, ma prima di richiederle è bene ricordare alcuni punti.
Quali? Prima di tutto il fatto che il garante deve essere un soggetto finanziariamente affidabile, possibilmente il titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
In caso di mancata solvibilità da parte del beneficiario principale deve essere infatti pronto a intervenire con le sue sostanze.
La funzione del garante
Continuiamo a parlare di finanziamenti senza busta paga con garante ricordando un’altra regola molto importante, che prevede il fatto che il soggetto in questione non possa sostituirsi in maniera permanente al beneficiario nel pagamento delle rate, possibilità che è invece accessibile al coobbligato.
L’ultimo punto da analizzare in merito alle regole del prestito con garante, il cui intervento deve avere un carattere straordinario, riguarda l’accessorietà della figura in questione. Cosa significa? Semplicemente che il garante è da considerare come riferimento secondario e che il principale rimane comunque il reddito stabile.
Questo vuol dire che le realtà creditizie non sono obbligate a erogare un prestito a una persona priva di busta paga, anche se presenta un garante affidabile.