Le agevolazioni fiscali prima casa sono alternative molto vantaggiose per risparmiare sull’acquisto e sulla gestione di un bene fondamentale.
Prima casa: le novità fiscali del 2016
Discutere di agevolazioni fiscali prima casa significa aprire un capitolo molto ricco. Per quale motivo? Per il fatto che, con il varo della Legge di Stabilità 2016, sono state messe in primo piano novità molto importanti in merito, in primo luogo l’abolizione della TASI per i proprietari di prime case non inquadrate nelle categorie catastali di lusso (A1, A8 e A9).
Molto importante è ricordare che la Legge di Stabilità 2016 riconosce l’esenzione dalla TASI anche per quanto riguarda gli immobili assegnati all’ex coniuge, a patto che alla base vi sia un provvedimento di separazione legale.
IMU: ecco cosa sapere sugli sconti
Le agevolazioni fiscali prima casa introdotte con la Legge di Stabilità 2016 riguardano anche lo sconto sull’IMU delle abitazioni di lusso, con una misura che prevede un’aliquota massima pari allo 0,4 e non più allo 0,6%.
Da non dimenticare è anche la riduzione del 50% della base imponibile IMU-TASI, beneficio che riguarda, sempre sulla base delle novità dell’ultima Legge di Stabilità, gli immobili dati in comodato d’uso a parenti di primo grado, ossia genitori e figli.
Condizione necessaria per l’applicazione del suddetto vantaggio fiscale è il fatto che il proprietario dell’unità non abbia altri immobili sul territorio nazionale.
Acquistare la prima casa in leasing: ecco i vantaggi per gli under 35
Inquadrare le agevolazioni fiscali prima casa significa chiamare in causa anche la possibilità di acquistarla in leasing. Cosa significa? Che il cliente ha modo di utilizzare un immobile a fronte del pagamento di un canone mensile, decidendo, alla fine del contratto, se riscattarlo con una maxi rata, diventandone proprietario, o se abbandonarlo.
Questa misura, che è stata introdotta ufficialmente sempre con la Legge di Stabilità, prevede particolari vantaggi per gli under 35 che hanno un Isee inferiore a 55.000€. Questa specifica categoria di beneficiari ha modo di scaricare dall’Irpef il 19% dell’intero canone pagato per la casa (quindi sia quota interessi sia quota capitale), considerando un tetto massimo di 8.000€ annui.
Bonus mobili: ecco come funziona l’agevolazioni per gli under 35 che acquistano la prima casa
Continuiamo a parlare di agevolazioni fiscali prima casa ricordando che, sempre dall’inizio del 2016, le coppie under 35 che acquistano la prima casa d’abitazione hanno modo di ottenere un beneficio legato ai mobili e ai grandi elettrodomestici.
Stiamo parlando dell’estensione del Bonus Mobili, che prevede la possibilità di detrarre il 50% della somma spesa per le voci sopra ricordate, tenendo conto di un tetto massimo di 16.000€ (il beneficio vale anche per i conviventi more uxorio).
Concludiamo ricordando che da gennaio 2016 chi cambia l’abitazione principale procedendo all’acquisto di un nuovo immobile ha modo di applicare al nuovo acquisto gli sconti relativi a IVA e imposta di registro, a patto che rivenda la prima unità entro un anno.