Come ottenere un prestito senza reddito dimostrabile
Con la crisi economica è cresciuto il numero degli italiani che hanno necessità di accedere al credito. Tra le tipologie di finanziamenti più richiesti troviamo i prestiti senza reddito. Stiamo parlando di quelle linee di credito dedicate a chi non è in grado di offrire a garanzia del credito ottenuto una busta paga o garanzie reali di altra natura.
Anche chi non dispone di un contratto di lavoro a tempo indeterminato infatti ha la possibilità di accedere a un finanziamento. Nonostante busta paga e cedolino pensione siano le garanzie preferite dagli istituti di credito, è possibile ricorrere a garanzie alternative.
Le garanzie da presentare
Parlando di garanzie alternative al reddito sono diverse le soluzioni che si possono adottare. È possibile ricorre ad esempio a un canone di affitto percepito da un immobile di proprietà affittato a terzi. Quanti sono proprietari di una casa possono inoltre apporre un’ipoteca sull’immobile.
In questo modo anche chi lavora in nero o più in generale non ha redditi dimostrabili da lavoro può ottenere un prestito. La presenza di un canone di locazione o di un bene su cui apporre un’ipoteca infatti può essere considerata una tutela sufficiente a garantire la banca per la restituzione del credito concesso.
Tra le garanzie che possono essere utilizzate per ottenere prestiti senza reddito, troviamo anche le rendite finanziarie. Se ad esempio il richiedente di un finanziamento non dispone di una reddito fisso da lavoro, ma ha un capitale investito tale da garantire la restituzione del prestito il finanziamento verrà quasi sicuramente concesso.
Perché scegliere i prestiti con garante 2017
Dobbiamo precisare però che per quanti non possono vantare un reddito da lavoro la soluzione migliore per accedere a prestiti senza reddito nel giro di pochi giorni è ricorrere alla firma di un garante. In altre parole, un soggetto terzo firma il contratto di prestito impegnandosi a rimborsare le rate in caso di insolvenza da parte del debitore.
Quando si parla di prestiti senza reddito con garante però è necessario precisare che il coobbligato non può sostituirsi in maniera permanente al debitore. Questo perché il garante ha un carattere di straordinarietà.
Cosa significa? Che il suo intervento è richiesto solo in casi eccezionali in cui il richiedente non riesce a rimborsare la rata periodica nei termini previsti. Se ad esempio il soggetto che ha sottoscritto il finanziamento non è in grado di far fronte ad una o più rate mensili a causa di una spesa imprevista, interviene il garante.
Lo stesso vale se si verifica un evento che potrebbe compromette per sempre la possibilità del beneficiario di ripagare il prestito. Una volta saldata la rata il titolare del finanziamento continua il rimborso secondo i tempi e le modalità stabilite con la banca.
Quando si parla di prestiti senza reddito con garante è importante ricordare che la banca non è obbligata ad accettare questa forma di garanzia. Senza contare che non tutti hanno le carte in regola per ricoprire questo ruolo. Solitamente infatti gli istituti di credito accettano come garante solo soggetti con un reddito fisso e che con un buon profilo creditizio.
L’opzione del finanziamento cambializzato
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di richiedere un prestito cambializzato, ossia un finanziamento in cui le rate mensili corrispondono a cambiali predatate.
Si tratta di una soluzione che spesso viene considerata come ultima risorsa. La ragione è semplice. Dato l’utilizzo delle cambiali in caso di insolvenza la banca può richiedere immediatamente il pignoramento dei beni posti a garanzia del finanziamento.
Quanti non dispongono di un reddito dimostrabile possono richiedere un prestito con cambiali presentando come garanzia un immobile di proprietà. Le somme erogate possono essere anche elevate, ma solitamente gli istituti che propongono questi prodotti concedono prestiti cambializzati con importi che si aggirano intorno ai 5 mila euro.
Il rimborso avviene tramite il pagamento di cambiali e il tasso d’interesse risulta generalmente poco competitivo. Tuttavia i finanziamenti con cambiali presentano anche dei vantaggi. primo su tutti la possibilità di accedere al credito anche per quanti sono segnalati come cattivi pagatori.
L’utilizzo delle cambiali inoltre consente di personalizzare il piano di ammortamento. Il beneficiario del prestito può infatti richiedere il rinnovo di una cambiale oppure l’emissione di nuovi titoli di credito.
Prestiti online senza reddito 2017
Ma cosa fare se il richiedente non è in possesso di nessuna garanzia? In questi casi l’unica soluzione risulta quella dei prestiti tra privati, che può essere condotto sia autonomamente, ossia trovando un amico o un parente disposto a prestare il denaro di cui si ha bisogno. In alternativa è possibile richiedere prestiti tra privati tramite piattaforme di social lending.
Attualmente in Italia sono solo due le piattaforme autorizzate da Bankitalia per i prestiti tra i privati: Smartika e Prestiamoci. A differenza di quanto accade con i tradizionali prestiti tra privati, ricorrendo ai finanziamenti concessi tramite piattaforme online la somma richiesta non viene concessa da un unico soggetto, ma suddivisa tra più utenti che mettono a disposizione il proprio denaro.
In linea di massima i tassi di interesse corrispondono a quelli previsti nel circuito bancario, e variano a seconda del profilo del richiedente. Minore sarà l’affidabilità del richiedente, più alto è il tasso di interesse.