Agevolazioni prima casa 2016 Agenzia Entrate
Prima di acquistare un bene immobile è bene conoscere ogni tipologia di agevolazioni prima casa 2016 per ottenere un maggiore risparmio economico sul proprio mutuo ipotecario visto il particolare periodo economico che stanno vivendo molte delle coppie italiane.
Prima di accendere un mutuo ipotecario per acquisto prima casa meglio conoscere ogni proposta finanziaria presente sul mercato, in soccorso a molte delle coppie che vogliono accendere un mutuo è il web in quanto diversi sono i siti di comparazione che permettono di trovare la migliore offerta mutuo ipotecario.
Diventa indispensabile per ogni mutuatario conoscere i tassi di interesse applicati al proprio mutuo ipotecario, il Tan ma soprattutto il valore attribuito al Taeg che indica il reale costo complessivo del mutuo, tutti strumenti efficaci a farci risparmiare notevolmente sul proprio mutuo ma quanto incidono le agevolazioni prima casa 2016 per un possibile risparmio?
Agevolazioni prima casa 2016 giovani: le opportunità
La nuova Legge di Stabilità 2016 ha introdotto due fondamentali agevolazioni fiscali che permettono di ottenere un sostanziale risparmio economico sia per chi vuole cambiare abitazione ma non riesce a vendere il vecchio immobile che per chi acquista un’abitazione in cantiere.
Per i proprietari di immobili che vogliono cambiare abitazione ma non riescono a vendere sarà possibile usufruire dell’agevolazione che permette di acquistare un immobile residenziale non di lusso con imposte ridotte nonostante si mantenga al massimo per un anno il possesso di un ulteriore immobile acquisito in precedenza.
Coloro i quali vogliono acquistare un immobile da un costruttore sarà possibile recuperare il 50% dell’Iva che grava sulla vendita tramite la detrazione dell’Irpef. Cambiano invece le disposizioni per le agevolazioni prima casa 2016.
Agevolazioni prima casa 2016 giovani coppie
Nel caso in cui una coppia decida di acquistare una prima abitazione da adibire a residenza con le nuove disposizioni della Legge di Stabilità 2016 sarà possibile usufruire delle agevolazioni fiscali ma solo se l’immobile non appartiene alle categorie catastali A1, A8 o A9 ovvero non possa essere considerato un bene di lusso.
Il nuovo proprietario dell’abitazione dovrà stabilire la residenza nel comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi, è possibile inoltre usufruire delle agevolazioni fiscali previste anche se si risulta proprietari di un immobile acquistato in precedenza con agevolazione fiscali, purché sia rivenduto entro un anno.
Per la tassazione prevista in caso di acquisto di un immobile tramite privato o società costruttrice non si dovranno considerare i costi pattuiti ma il valore catastale dell’immobile, che risulta di norma più basso rispetto al prezzo reale.
In caso di prima casa l’imposta di registro prevista è del 2% del valore catastale ai quali dovranno aggiungersi 100 euro per imposta catastale e imposta ipotecaria, con un versamento minimo di 1.000 euro. Mentre nel caso di vendita di immobile ma non da adibire a prima casa l’imposta di registro sarà pari al 9% e potrà essere calcolata su più del 10% di valore del catasto.