Prestiti inps con cessione del quinto

Come funzionano prestiti inps con cessione del quinto?
In base all’articolo 13 bis, comma 1, della Legge 14 maggio 2005, è previsto che sia i pensionati pubblici che privati possano contrarre prestiti con banche e intermediari finanziari.

La loro estinzione deve avvenire con cessione di quote di pensione fino a un quinto dell’importo.

I prestiti inps con cessione del quinto possono interessare le pensioni e gli assegni di invalidità, le pensioni di vecchiaia erogate dall’Inps nonché gli altri trattamenti pensionistici corrisposti dallo Stato o da singoli Enti espressamente previsti nella nuova normativa.

Le potenziali richieste che pervengono alle Sedi Inps sono tenute in apposita evidenza senza effettuare alcuna trattenuta sulla pensione a titolo di accantonamento.

L’Istituto ha emanato le disposizioni affinché le sedi predispongano alcune verifiche preliminari, che, tra l’altro, prevedono l’invio al pensionati di: un'apposita comunicazione in merito alla cedibilità della prestazione e all'importo cedibile; una richiesta di eventuale disconoscimento del consenso alla cessione del quinto a suo tempo sottoscritto con la finanziaria di riferimento.

 

Come funzionano prestiti inps con cessione del quinto? Nella comunicazione inviata al pensionato è precisato che se:

la quota di pensione cedibile è compatibile con la rata del piano di ammortamento;

la quota di pensione cedibile è inferiore alla rata del piano di ammortamento;

la quota di pensione è incedibile (msg. 9086 del 7.4.2007).

Il potenziale disconoscimento della cessione del quinto deve realizzarsi entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione.

 

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