Come funzionano i prestiti senza busta paga
Il finanziamento senza busta paga è una tipologia di prestito che permette di accedere al credito ai soggetti che non dispongono di un reddito fisso di dimostrabile. Con l'avanzare della crisi i prestiti senza busta paga hanno avuto un grande successo. Dato il continuo aumento della disoccupazione, infatti, gli istituti di credito hanno adeguato la loro offerta sulla base delle esigenze di questa categoria di clienti.
Sono molti i lavoratori autonomi o con contratto atipico, che si trovano a dover richiedere un prestito per far fronte a spese improvvise. Sebbene questi soggetti siano in possesso di una retribuzione, non essendo titolari di un contratto a tempo indeterminato, vengono considerati “senza busta paga”. Contratti a tempo determinato, di collaborazione e a progetto non hanno infatti la stessa valenza di quelli a tempo indeterminato e non costituiscono una garanzia per le banche.
I soggetti in possesso di una retribuzione e non titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato possono quindi ricorrere a i prestiti senza busta paga. Ma come accedere a queste linee di credito?
Le garanzie richieste
A differenza dei tradizionali prestiti personali, per i quali è richiesta la presenza di alcune garanzie specifiche (busta paga, CUD, o cedolino pensionistico) per accedere ai prestiti senza busta paga non è necessario disporre di particolari requisiti reddituali. Sono tuttavia necessarie altre tipologie di garanzie, quali ad esempio l'accensione di un'ipoteca su un immobile di proprietà o la cessione di un canone di locazione percepito su immobile affittato a terzi.
In alterativa è possibile accedere a un finanziamento senza busta paga dimostrando di essere in possesso di un'entrata fissa. Ovviamente il richiedente dovrà presentare il proprio estratto conto bancario, in cui devono risultare versamenti regolari sul conto corrente. Banche e istituti di credito concedono finanziamenti senza busta paga anche ai soggetti che decidono di ricorrere a un garante.
Importi e rimborso
Ricordiamo che i prestiti senza busta paga permettono di accedere a somme piuttosto basse, che generalmente non superano la soglia dei 5 mila euro, e il piano di rimborso non si estende oltre le 48 mensilità.
Tali finanziamenti possono essere a tasso fisso o variabile, in base alle esigenze del debitore. Se il cliente preferisce avere una rata costante si opterà per un tasso fisso. Chi invece spera di utilizzare a proprio favore le oscillazioni di mercato del valore di riferimento, abbassando gli interessi sarà più propenso a sottoscrivere un prestito a tasso variabile.
Prestiti per studenti 2017
Ora che abbiamo visto come funzionano i prestiti personali senza busta paga, passiamo ad un altro prodotto che rientra nella categoria dei finanziamenti senza busta paga. Si tratta del prestito per studenti.
I prestiti per studenti sono prodotti pensati per rispondere alle esigenze dei giovani che desiderano intraprendere un percorso di studi, ma non hanno le risorse. Si tratta di finanziamenti che in linea di massima permettono di sostenere i costi di formazione universitaria o post universitaria.
Prima di passare in rassegna le varie offerte però è necessario precisare che il finanziamento senza busta paga per studenti può presentarsi in due forme. Può essere un prestito finalizzato per gli studi, oppure un prestito d’onore. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le differenze tra questi due prodotti.
Prestito finalizzato e prestito d’onore
Il prestiti finalizzati per studenti hanno lo scopo di finanziare gli studi e si presentano come tradizioni prestiti personali. La banca o società finanziaria eroga il denaro mettendolo a disposizione del soggetto, tramite versamento sul conto.
Il piano di ammortamento prevede pagamenti con cadenza mensile. Il piano di rimborso può estendersi anche per diversi anni. In alcuni casi i prestiti per studenti prevedono anche un piano di ammortamento flessibile. Soluzioni che consentono al beneficiario di modificare l’importo della rata oppure di saltare uno o più pagamenti.
Diversa invece la questione per il prestito d'onore. Prodotto che normalmente viene concesso solo agli studenti meritevoli. Di solito inoltre i prestiti d’onore sono frutto di accordi o convenzioni sottoscritte tra gli istituti di credito e gli atenei universitari.
Di conseguenza, si tratta di prodotti accessibili solo ad una parte degli studenti. I beneficiari ricevono una somma che consentirà di finanziare l’intero corso di studi. Gli studenti fuori sede possono anche scegliere di utilizzare parte del prestito d’onore per coprire le spese legate all’alloggio.
Ma perché scegliere i prestiti d’onore? Il principale vantaggio di questo tipo di finanziamento senza busta paga è che il beneficiario non rimborsa subito il denaro.
La restituzione del prestito infatti ha inizio solo dopo un certo lasso di tempo, di solito pari o superiore alla durata del corso di studi. Periodo in cui non è previsto il pagamento né del capitale né degli interessi.
Questo accade perché lo scopo del finanziamento senza busta paga d’onore è quello di formare il giovane affinché possa trovare un lavoro. Impiego che gli consentirà anche di rimborsare le rate del finanziamento.
Le migliori offerte del momento
Ora che abbiamo visto come può presentarsi un prestito per studenti, passiamo alle offerte. Dopo un’attenta valutazione delle proposte di finanziamento senza busta paga per studenti attualmente in vigore abbiamo selezionato due offerte. Soluzioni che a nostro parere sono tra le più interessanti del momento.
La prima offerta che andiamo a prendere in esame è quella di Unicredit che offre un prestito d'onore per studenti. Il prodotto si chiama UniCredit ad Honorem ed è dedicato a chi desidera seguire un percorso di studi universitari.
Lo studente può usufruire del prestito per un periodo che va da 12 a 36 mesi. Il finanziamento coprirà il costo d'iscrizione al corso e quello relativo al soggiorno (solo per alcuni atenei). Una volta terminato tale periodo lo studente potrà iniziare a rimborsare il finanziamento oppure chiedere di usufruire del periodo di grazia.
Il periodo di grazia può durare al massimo due anni e consente di procrastinare il pagamento delle rate di ammortamento. Non è prevista la maturazione di ulteriori interessi.
La proposta di Intesa San Paolo
Molto interessante anche PerTe Prestito con Lode, il prestito d'onore di Intesa San Paolo. Anche in questo caso si tratta di un prodotto destinato a tutti gli studenti meritevoli iscritti ad un ente universitario.
PerTe Prestito con Lode consente ai giovani di finanziare sia gli studi universitari che quelli post-universitari senza dover presentare alcuna garanzia personale o patrimoniale.
Il denaro concesso rimane nelle disponibilità dello studente per un massimo 5 anni, durante i quali il beneficiario riceverà delle iniezioni di liquidità a cadenze semestrali. Dopodiché è previsto un periodo ponte (pari al massimo a 48 mesi) durante il quale lo studente potrà trovarsi un lavoro con cui rimborsare il finanziamento.
Restituzione che può avvenire in un'unica soluzione oppure con un piano di ammortamento che si estende fino a un massimo di 30 anni.
Come ottenere prestiti statali per studenti universitari nel 2017
Oltre ai prestiti d’onore e finalizzati, i giovani che desiderano seguire un percorso universitario possono anche richiedere un finanziamento senza busta paga sfruttando gli stanziamenti statali. Nel 2010 infatti il Dipartimento della Gioventù ha sottoscritto un patto con l'ABI per dare la possibilità ai giovani di accedere a finanziamenti agevolati per lo studio.
Il Fondo per il credito ai giovani consente di ottenere denaro con il quale finanziarie corsi universitari e Master. I finanziamenti sono cumulabili tra loro e possono arrivare fino a un massimo di 25 mila euro.
L’erogazione avviene attraverso rate annuali, con importo pari ad almeno 3 mila euro (massimo 5 mila). Ricordiamo che la somma viene concessa non dal Fondo, ma da un ente di credito convenzionato. Il Fondo invece offre una garanzia pari al 70% per la quota capitale del finanziamento erogato. La parte restante viene garantita dalla banca o finanziaria.
A chi si rivolgono
Possono presentare la domanda di prestito tutti i soggetti con età compresa tra 18 e 40 anni che si trovano almeno in una delle seguenti situazioni.
- Iscritti a un corso di laurea triennale o specialistica a ciclo unico, che sono in regola con il pagamento delle tasse universitarie e possono vantare un diploma di scuola superiore con un voto non inferiore a 75/100.
- Iscritti a un corso di laurea magistrale, che sono in regola con il pagamento delle tasse universitarie. In tal caso è necessario essere in possesso di un diploma di laurea triennale con un voto pari ad almeno 100/110.
- Iscritti a un Master universitario e in possesso del diploma di laurea triennale o specialistica, con una votazione non inferiore a 100/110 e in regola con il pagamento delle tasse.
- Iscritti ad un corso di specializzazione dopo aver conseguito una laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia con voto di almeno 100/110.
Oltre alle situazioni già citate, possono accedere ai prestiti statali per studenti anche quanti sono iscritti a un dottorato di ricerca all’estero che prevede una durata triennale. La concessione è prevista anche per chi è iscritto ad un corso di lingue con una durata di almeno sei mesi. Corso che però deve essere riconosciuto da un “Ente Certificatore”.
Chi li eroga
Tra i vari istituti di credito convenzionati con il Fondo per il credito ai giovani troviamo UBI Banca. L’istituto offre un finanziamento senza busta paga per studenti con importo fino a 25 mila euro. La durata massima è fissata a 5 anni.
Per conoscere tutte le banche e finanziarie convenzionate con il Fondo vi invitiamo a consultare il sito ministeriale diamoglifuturo.it, nella sezione Fondo per lo studio.