Regolamento mutui Inps ex Inpdap: novità accesso al credito

Quali sono le principali novità sul regolamento mutui Inps ex Inpdap?

A partire dal mese di ottobre 2013 sono entrati in vigore due nuovi Regolamenti Inps, sistemi normativi utilizzati per la gestione dell’accesso al credito Inpdap. Le prestazioni coinvolte sono: piccoli prestiti da rimborsare da 1 a 4 anni, prestiti pluriennali da restituire in 5 o 10 anni, mutui ipotecari edilizi.

Le nuove misure introdotte sono il frutto della volontà di rendere più semplice l’accesso al credito per quanti sono alle prese con situazioni di necessità, ma anche per favorire l’acquisto della prima casa. Passiamo in rassegna tutte le principali novità.

Insieme ai prestiti annuali biennali e triennali, sono stati reintrodotti i prestiti quadriennali. In merito ai prestiti triennali, invece, è stato tolto il tetto di 8 mila euro. per quanto attiene poi ai prestiti pluriennali, sono stati incrementati i tetti disposti in rapporto alle varie causali.

Regolamento mutui ex Inpdap 2013: mutui ipotecari e prestiti pluriennali

 

Altra novità è costituita dall’opportunità di richiedere i prestiti pluriennali anche per l’acquisto della casa di abitazione del figlio dell’iscritto al fondo credito, che voglia acquistare un’abitazione per il proprio nucleo familiare, diverso da quello dei genitori.

Ma passiamo alla questione dei mutui ipotecari edilizi, perno del regolamento mutui Inps ex Inpdap. È stata definita una graduatoria su base provinciale nell’eventualità in cui la disponibilità economica per il quadrimestre non permetta la soddisfazione di tutte le richieste inoltrate, purché corrispondenti ai requisiti disposti dal regolamento.

Riportiamo infine la possibilità di richiedere la sospensione del mutuo o la sua rinegoziazione, qualora si presentino gravi eventi che vadano a ridurre in modo significativo la capacità di reddito del richiedente o del coniuge.

 

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