Mutui per giovani sposi e famiglie in difficoltà

Mutui per giovani sposi e famiglie in difficoltà: il governo risponde all’emergenza abitativa con il Plafond Casa. L’attuale situazione economica italiana ha riportato al centro dell’attenzione la questione abitativa, dopo molti anni di disinteresse del governo verso la delicata situazione che vivono milioni di coppie e famiglie italiane, che a causa delle garanzie sempre più restrittive richieste dalle banche, si vedono negare l’accesso al credito.

Con la convenzione sottoscritta dalla Cassa depositi e prestiti e l’ Abi è stato dato il via libera al fondo Plafond Casa, che prevede uno stanziamento di 2 miliardi di euro finalizzati all’erogazione di mutui agevolati per aiutare famiglie in difficoltà e giovani sposi a sostenere le spese legate alla ristrutturazione o all’acquisto di una casa.

I possibili beneficiari dei mutui per giovani sposi e famiglie in difficoltà stanziati dal Plafond sono da individuarsi principalmente tra le giovani coppie, le famiglie particolarmente numerose, e quelle con componenti disabili.

 

L’attenzione è rivolta in particolar modo alle giovani coppie che si sono costituite da almeno due anni (in merito sarà sufficiente presentare un’autocertificazione), anche se non sposate. Inoltre per accedere prestiti agevolati giovani sposi è necessario rispettare dei requisiti anagrafici: così che un componente può avere al massimo  35 anni, e l’altro massimo 40.

Per quanto riguarda le famiglie, rientrano nel novero dei beneficiari del Plafond solo quelle che hanno almeno 3 figli e i nuclei familiari con un componente disabile.

Per richiedere un mutuo agevolato è necessario scaricare gli appositi moduli reperibili sul sito della Cassa depositi e prestiti dedicato “plafond casa online”. Le cifre concesse saranno di massimo 250 mila euro per l’acquisto di una casa e di 100 mila euro per i lavori di ristrutturazione. Rispettando i limiti d’importo sarà dunque possibile richiedere un prestito che ricopra anche il 100% del prezzo dell’immobile o della ristrutturazione. Il prestito potrà esse rimborsato in 10, 20 o 30 anni.

 

Maggiori informazioni qui: