Nuovo regolamento mutui Inpdap 2016 tassi e condizioni: ecco cosa cambia
L’Inps ha confermato anche per il 2016 l’erogazione di mutui agevolati agli iscritti ex Inpdap. Il nuovo regolamento (approvato il 24 luglio 2015, ma reso noto solo a ottobre) ha però apportato diverse modifiche per la concessione dei mutui Inpdap 2016 tassi, requisiti e importi finanziabili sono infatti mutati. Ma vediamo nel dettaglio cosa è cambiato e come ottenere i finanziamenti.
I mutui Inps ex Inpdap sono dedicati a tutti i dipendenti e pensionati pubblici iscritti da almeno un anno alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie sociali (Fondo Credito dell’Inps).
Ai fini dell’accesso al credito è fondamentale che l’iscritto e gli altri componenti del suo nucleo familiare non risultino proprietari di nessun altro immobile ad uso residenziale sito sul territorio nazionale. Sono tuttavia previste dal Regolamento Mutui Inps alcune eccezioni, tra cui ricordiamo la proprietà di quote immobiliari e il possesso di un immobile assegnato al coniuge separato.
Mutui Inpdap 2016 tassi di interesse e importi finanziabili
La somma massima finanziabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento. Per l’acquisto della prima casa l’importo massimo erogabile è di 300 mila euro. Quanti richiedono il mutuo per finanziare lavori di ristrutturazione, ampliamento o manutenzione della casa di residenza possono ottenere fino al 40% del valore dell’immobile.
In quest’ultimo caso tuttavia non è possibile superare la soglia di 150 mila euro e è fondamentale che la casa oggetto dei lavori sia l’unico immobile ad uso abitativo in possesso del nucleo familiare.
Tra le finalità previste per i mutui prima casa c’è anche l’acquisto, o costruzione in proprio, di un box o posto auto da utilizzare come pertinenza della casa di proprietà. In questo caso l’importo finanziabile è di 75 mila euro.
Per ottenere il mutuo è fondamentale che il box o posto auto disti non più di 500 metri dalla casa di residenza, immobile che deve essere l’unico in possesso del richiedente e degli altri membri del nucleo familiare.
Mutui Inpdap 2016 tassi d’interesse. I mutui Inps ex Inpdap possono avere tan fisso al 2,95%, o variabile pari all’Euribor 6 mesi maggiorato di 200 punti base. Per la definizione del tasso variabile fa fede il valore del parametro rilevato al 30 giugno o al 31 dicembre del semestre precedente.
Come richiedere mutui Inpdap tasso fisso e variabile
Il rimborso del credito può avvenire in 10, 15, 20, 25 o 30 anni, con un piano di ammortamento a rate semestrali costanti e posticipate. La domanda deve essere redatta sull’apposito modulo e corredata da tutta la documentazione richiesta. L’invio deve avvenire per via telematizzata nelle finestre temporali predisposte dall’ente, ossia dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.